Pubblicazioni – Pedonlab – Analisi Chimiche http://localhost:88/wordpress Il laboratorio Pedonlab nasce dall’esperienza trentennale nelle analisi agrarie maturata in tutto il mondo. Fri, 22 Dec 2023 10:31:39 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.4.2 http://localhost:88/wordpress/wp-content/uploads/2023/03/cropped-Risorsa-2@2x-32x32.png Pubblicazioni – Pedonlab – Analisi Chimiche http://localhost:88/wordpress 32 32 Studio delle analisi fogliari http://localhost:88/wordpress/studio-sulle-analisi-fogliari/ http://localhost:88/wordpress/studio-sulle-analisi-fogliari/#respond Fri, 22 Dec 2023 08:50:53 +0000 http://localhost:88/?p=5925

Studio delle analisi fogliari

INTRODUZIONE

Lo scopo del lavoro è definire, sulla base di un consistente numero di campioni fogliari di Kiwi, una scala di intervalli ottimali per diversi nutrienti. Per tale ragione, è stata utilizzata una metodologia statistica di tipo descrittivo.

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Guida all’interpretazione delle analisi del terreno e alla fertilizzazione http://localhost:88/wordpress/guida-allinterpretazione-delle-analisi-del-terreno-e-alla-fertilizzazione/ http://localhost:88/wordpress/guida-allinterpretazione-delle-analisi-del-terreno-e-alla-fertilizzazione/#respond Fri, 22 Dec 2023 08:48:12 +0000 http://localhost:88/?p=5923

Guida all’interpretazione delle analisi del terreno e alla fertilizzazione

INTRODUZIONE

Il testo scritto da tecnici per tecnici, fornisce le basi sia per l’interpretazione di tutti i principali parametri analitici del suolo che per la elaborazione dei successivi piani di fertilizzazione, in maniera chiara ed univoca – edizione 1994.

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La chimica delle soluzioni nutritive http://localhost:88/wordpress/la-chimica-delle-soluzioni-nutritive/ Thu, 18 May 2023 20:52:17 +0000 http://localhost:88/wordpress/?p=5781

La chimica delle soluzioni nutritive

INTRODUZIONE

Dal punto di vista chimico si definisce come pH il logaritmo negativo della concentrazione idrogenionica

pH= -log [H3O+]

la neutralità di una soluzione è posta a pH = 7. Valori inferiori denotano un ambiente acido mentre valori superiori indicano un ambiente alcalino.
Generalmente si parla di pH di un’acqua o di una soluzione nutritiva, in realtà questa maniera di esprimersi non è corretta anche se di uso comune. Andrebbe detto o scritto:

Reazione pH = 7.2

dove il termine “Reazione” indica la grandezza, pH la sua unità di misura, la cifra il suo valore numerico.
In genere la reazione pH delle acque presenta un intervallo di valori da 5.0 a 8.2.
Valori di reazione pH superiori a 8.2 denotano sempre la presenza di carbonati.
Nell’intervallo di pH compreso tra 5 e 8.0, che è il più comune, la reazione dell’acqua è governata dalla concentrazione dello ione bicarbonato in equilibrio con l’anidride carbonica libera (CO2).
A parità di bicarbonato presente la reazione pH è inversamente proporzionale alla quantità di anidride carbonica disciolta (CO2): all’aumentare della anidride carbonica disciolta la reazione pH diminuisce e viceversa.
In genere le soluzioni nutritive utilizzate presentano una reazione pH tra 5.5 e 6.0. Nel calcolo della composizione di una soluzione nutritiva ci si trova spesso nella necessità di correggere pertanto i valori della reazione pH dell’acqua di partenza. Di seguito vengono date alcune informazioni di base e le regole essenziali per eseguire correttamente tali correzioni.

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La qualità delle acque di irrigazione http://localhost:88/wordpress/la-qualita-delle-acque-di-irrigazione/ http://localhost:88/wordpress/la-qualita-delle-acque-di-irrigazione/#respond Thu, 18 May 2023 20:21:09 +0000 http://localhost:88/wordpress/?p=5770

La qualità delle acque di irrigazione

INTRODUZIONE

La prima classificazione delle acque per uso irriguo risale al 1954 (classificazione USDA; Richard
et altri). In questo studio furono definiti per la prima volta i parametri da considerare per la
valutazione delle acque: parametri quali la conduttività elettrica, il SAR, il contenuto in boro,
mantengono ancora la loro piena valenza.
In seguito la FAO nel manuale n° 29 del 1976 presenta una nova classificazione introducendo il
concetto di SAR corretto. Tuttavia nella 1a revisione dello stesso manuale (1985) si ritorna per la classificazione delle acque al più classico e sicuro SAR come definito nel 1954 da Richard et altri.

Vale la pena di ricordare che queste classificazioni si riferiscono a colture di pieno campo irrigate per aspersione o scorrimento ed in questo caso mantengono inalterata la loro valenza, tuttavia nei casi più moderni di uso dell’acqua per la fertirrigazione di piante in vaso, colture idroponiche e su suolo i concetti vanno rivisti.

I principali parametri da prendere in considerazione sono:

  • Salinità
  • Sodio
  • Cloro
  • Boro
  • Bicarbonati

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